martedì 18 dicembre 2012

Once Upon A Time

Once Upon A Time - Atlas Games - 20€ circa


Ecco una nuova recensione di quello che è stato, per lungo, lunghissimo tempo, il mio più gran compagno di assenze a scuola : Once Upon A Time !

INTRODUZIONE :


"C'era una volta una splendida principessa che viveva in un magico castello ai piedi di una grande montagna color smeraldo. La fanciulla, un giorno di primavera, conobbe un giovane ragazzo * che si rivelò essere uno spietato assassino che la seguiva da settimane.
La povera donna, ignara del destino che l'attendeva, durante una cena, si sentì male *, ma questo si rivelò essere solamente un dolore alla pancia, causato probabilmente dal freddo a cui lei non era abituata.
L'assassino, mosso dalla situazione della principessa, provo pietà; e fu così che l'uomo lasciò il regno senza mai più rivederla.

Nel breve e contorto racconto, sono indicati con asterischi (*) i cambi di narratore.

"C'era una volta" è un gioco che ha un po' inventato un genere : è un gioco narrativo dove i giocatori si ritrovano a giocare carte, immaginarsi una storia e raccontarne il finale.

IL GIOCO :


Ogni giocatore pesca delle carte che verranno usate per costruire la storia a cui ogni giocatore fa parte; le carte, divise per categoria (personaggi, aspetti, oggetti, luoghi, ecc) serviranno sia a far progredire la storia che a interagire con gli altri giocatori.
Per interrompere un giocatore ci sono sia le carte "interruzione" (che interrompono categorie di carte - tipo personaggi, ecc) che carte che rappresentano personaggi o oggetti a cui altri giocatori - durante la storia - fan riferimento; in altre parole è possibile prender la parola se un giocatore menziona una qualsiasi cosa che un giocatore tiene in mano.

Vince la partita chi per primo riesce a utilizzare tutte le carte in suo possesso e utilizzare la sua carta "finale".
La carta "finale" è in pratica la frase che conclude la storia; aver quindi in mano una carta del tipo "...e ancora oggi piangono sulla loro tomba" e prender parola a un giocatore che parla di momenti felici tra due giovani innamorati, richiederà, come nella maggior parte dei casi, di far virare velocemente la storia e farla allineare al proprio finale (che rimarrà nascosto a tutti fino alla fine).

ESPANSIONI :


Esiste un'aggiunta al gioco chiamata "Dark Tales" - dove vengon inserite carte che rappresentano tutto ciò che di più macabro può esserci in una storia - dagli zombie ai finali dove il giovane principe muore e viene pianto.
Per chi vuol dare un po' di pepe a un gioco che, altrimenti, rimane ovviamente molto a sfondo fiabesco, è un must; è anche ovvio che il gioco, avendo carte che vengon giocate e rigiocate, beneficia molto da un mazzo di 60 carte circa nuove.

COMMENTI :


Once Upon A Time è un gioco estremamente piacevole che regala sorrisi se giocato seriamente e fa crepar dal ridere se giocato accompagnato da tanta birra / alcolici vari.
Trovo sia un gioco per molti ma non per tutti; con le persone sbagliate il gioco può risultare noioso, incoerente e, come in un brutto film, il passo verso la noia - con giocatori che sbuffano - è breve.
E' ovviamente vero anche il contrario - con i giocatori giusti, se giocato ogni tanto, il gioco è davvero carino, piacevole e divertente.
Unico neo del gioco, a livello strutturale, è, come per tanti giochi, la soggettività del regolamento - dove l'interpretazione è regina.
Capita infatti che un giocatore non giochi carte per 40-50 secondi e i giocatori pensano che si debbano giocare carte; capita anche di raccontare un finale che, per esser coerente, a volte si fa a votazione - tutte cose per cui non stravedo ma che comprendo siano, per definizione, necessarie.

VOTO : 7

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